ORTICOLARIO 2018
ORTICOLARIO 2018
Chi semina gioco raccoglie un animo fiorente e rigoglioso
Orticolario 2018 è la manifestazione internazionale dedicata al tema del giardino. Anche questo anno si è svolta nella splendida cornice di Villa Erba a Como, non a caso uno dei luoghi simboli dell’archiettura da esterni italiana e mondiale. Orticolario 2018 ha riacceso l’attenzione sul rapporto fra l’uomo e la natura, e si è concentrata sui temi della cultura e della valorizzazione del paesaggio, della botanica e della biodiversità.
Ma oltre a essere il luogo dove si fa esperienza della capacità artistica dell’esser umano nel modellare la natura secondo il proprio gusto, il giardino è anche il luogo in cui i bambini fanno la prima esperienza del mondo e dei suoi esseri viventi, nonché lo scenario dei loro primi giochi.
Proprio questa dimensione pedagogica, gli organizzatori (Ortofloricola Comense e il Distretto Florovivaistico Alto Lombardo) hanno voluto riconsiderare, guardando alle tendenze contemporanee più innovative.
Qui è intervenuta l’associazione Animum Ludendo Coles, che ha proposto la sua installazione «Chi semina gioco raccoglie un animo fiorente e rigoglioso», finalista del concorso Spazi Creativi di Orticolario 2018.
Spazi Creativi individua i progetti innovativi che presentano spunti, tecniche e materiali, in linea con le premesse, gli obiettivi estetici e gli standard qualitativi della manifestazione. I progetti devono valorizzare e interpretare le preesistenze paesaggistiche con libertà creativa e di scelte materiche e con possibilità di utilizzo dei più diversi linguaggi e riferimenti artistico-culturali.
Il progetto occupa oltre 200mq è ha come tema – secondo le parole del presidente dell’Associazione, Furio Ferri – il «nutrire e sviluppare il giardino “salvifico” che è dentro di noi tramite l’esperienza diretta del “giocare” con i giochi che, come antichi reperti scolpiti nella pietra, riemergono dalla terra per raccontare un passato, ma anche un futuro. Perchè “il bambino padre dell’uomo” è il risultato dei giochi che ha fatto, ma anche di quelli che non ha fatto…».
CHI SEMINA GIOCO RACCOGLIE UN ANIMO FIORENTE E RIGOGLIOSO
La proposta finalista a Spazi Creativi 2018 di Orticolario
Districarsi dalla ragnatela della realtà virtuale ed effimera per lasciarsi condurre dall’istinto più naturale e spontaneo dell’essere umano: giocare, in modo libero e autogestito, per fare esperienze dirette e reali. Un esempio, il Nokia 3010 che è stato il primo cellulare che, oltre ad essere un telefono, conteneva di serie un giochino e che in breve tempo è entrato in tutte le tasche degli italiani. È stato scolpito in pietra e accoglie i visitatori di questa installazione, spara bolle di sapone che – come gli ormai tanti giochi, social e app – sono terribilmente attraenti e distraenti.
Se si riesce a districarsi da questa ragnatela, da questa effimera realtà virtuale, è possibile entrare in uno spazio nel quale fare esperienze dirette e reali tramite alcuni classici giochi della tradizione:
- saltare sul “mondo” (gioco della campana scolpito in pietra);
- suonare con la natura (litofono);
- affrontare un percorso (pista delle bilie e dei tappini scolpito in pietra);
- acquisire abilità che permetteranno di lasciare il gioco puerile rappresentato dal cavalluccio in legno che riposa legato; alla fontana di pietra.
Provare a “navigare” anche senza Internet, senza rete, in un percorso salvifico dove usare, da bravi mammiferi, il gioco, per affinare competenze e abilità usando tutti e cinque i sensi. Un percorso nel quale tra fiori colorati, erbe profumate e pietre sonore, riemergono dalla terra, come antichi reperti scolpiti nella pietra, quei giochi definiti dall’unesco “un bene immateriale da salvaguardare”….per raccontare un passato ma anche un futuro, perché noi siamo il risultato dei giochi che abbiamo fatto ma, purtroppo, anche di quelli che non abbiamo fatto.
RASSEGNA STAMPA
Gli articoli dedicati alla rassegna
Proponiamo una selezione di articoli relativi all’edizione 2018 di Orticolario:
- Art Tribune, Quando il giardino diventa un gioco. Ecco com’è andato Orticolario 2018, tra piante, arte e design.
- Il Giorno, Cernobbio, Orticolario chiude con 28mila visitatori
- Green Me, Orticolario 2018: le installazioni più belle
- EspansioneTV, Orticolario 2018, boom di visitatori. La decima edizione batte la precedente
- Giornale di Como, Orticolario 2018: una decima edizione da record
- Il Cittadino, Giocando si coltiva l’animo: l’installazione lodigiana vince la “gara” di Orticolaria
I PARTNER
Chi ha reso possibile il progetto di Animum Ludendo Coles «Chi semina gioco raccoglie un animo fiorente e rigoglioso»
ANIMUM LUDENDO COLES
Opera da anni per sviluppare la diffusione del gioco la promozione dell’artigianato artistico e delle arti applicate, dei materiali naturali e delle lavorazioni tradizionali, per offrire soluzioni concrete e personalizzate nella realizzazione di spazi più accoglienti e vivibili, sani, stimolanti e aggreganti.
GREEN DESIGN
Forte di uno staff professionale e di lunga esperienza, propone interventi green efficaci e di grande effetto in parchi storici, pubblici, giardini, terrazze, pareti vegetali e verde indoor cercando, dove possible, di avvicinare alle proprie attività elementi di design ed opere artistiche destinate ai contesti outdoor.
DANIELE DELFINO
Daniele Delfino propone suoni puri che appartengono alla nostra memoria sonora che permette a tutti di esprimersi in composizioni libere per riscoprire l’ormai dimenticato linguaggio acustico primordiale.
ROBERTO ZANELLO
Tessitore di ragnatele e creatore di libri che costruisce con la sua carta e con la stoffa; dal 1979 interviene nello spazio pubblico e privato con installazioni tessili.
ISTITUTO AGRARIO SAN VINCENZO
Si ringraziano gli studenti di quarta e il prof. Missaglia dell’Istituto Agrario San Vincenzo di Erba e Albese con Cassano per l’impegno, la partecipazione e l’entusiasmo con il quale ci hanno aiutato e sostenuto nell’allestimento dello spazio creativo.
COMUNICATI STAMPA
Informazioni ufficiali sull’edizione 2018